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Recensione Il diario del colonnello Brandon di Amanda Grange – Tre60

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“Una volta voi avete amato profondamente. Credete che sia possibile essere di nuovo felici dopo tale affetto?” “Per lungo tempo ho creduto che fosse impossibile”, ho ammesso. “Ora, invece, sì, credo che sia possibile”.

“Spero che abbiate ragione”, ha sospirato Marianne. “Altrimenti sarei destinata a una vita di solitudine.” Con delicatezza ho risposto: “non credo che questo sia il vostro destino”.

Pubblicato in Italia da Tre60, “Il diario del colonnello Brandon” di Amanda Grange è un retelling di “Ragione e sentimento” di Jane Austen raccontato dal punto di vista del colonnello Brandon.

Attraverso pochi dettagli presi dall’opera originale, Amanda Grange ha creato il Regency perfetto sia dal punto di vista storico che attraverso una magnifica ricostruzione delle relazioni sociali dell’epoca.

Avevo già avuto modo di apprezzare l’autrice ne “Il diario di Mr Darcy” ( la mia recensione qui) ma siccome “Ragione e sentimento” mi è piaciuto meno di altre opere di Jane Austen, pensavo che anche questo retelling lo avrei trovato poco coinvolgente e invece mi sbagliavo di grosso!

Amori ostacolati, un libertino senza scrupoli, ricche ereditiere e povere zitelle, i balli e le carrozze e l’immancabile pettegola che sa tutto di tutti!

Fanno da location gli eleganti palazzi londinesi e le magnifiche dimore di campagna inglesi!

Ricordate quella scena fatidica in “Ragione e sentimento” in Elinor e Marianne insieme ai loro amici avevano organizzato una gita nella campagna inglese e il colonnello Brandon in tutta fretta deve tornare a Londra per urgenti affari?

Questo elemento è stato sfruttato sapientemente da Amanda Grange per raccontarci la storia “inedita” del colonnello Brandon e del suo travagliato amore per Eliza, le sue avventure in India come militare e molto altro!

Brandon è un personaggio maschile che dietro l’aria compita e ingessata nasconde un uomo generoso e dal cuore d’oro, molto rispettoso delle donne e in grado di tirare fuori un animo poetico che non mi aspettavo!

Osservarla e ascoltarla, esserle accanto, ecco, questa è la mia unica delizia. E lo scopo della mia vita sarà, se lei me lo consentirà, confortarla e amarla.

Le vicende tra lui e Marianne mi hanno coinvolto di meno rispetto alla parte dedicata ad Eliza, ma diciamo che ciò è dovuto probabilmente al fatto che Marianne non è un personaggio che ho amato molto. Anche se qui la vediamo attraverso lo sguardo innamorato di Brandon che ce la descrive come una fanciulla esuberante, schietta e solare che è riuscita a far battere di nuovo il suo cuore ormai induriti dalla sofferenza, per me è e rimarrà sempre una ragazzina infantile che non riesce a tenere a freno la lingua! Una sensibilità, quella di Marianne, legata molto all’istinto e alla passionalità piuttosto che a quel tipo di sensibilità che può portare una persona ad essere attenta e premurosa verso gli altri…

Voglio aprire il mondo per lei, come la sua sensibilità lo ha riaperto per me.

Come potrete immaginare preferisco di gran lunga sua sorella Elinor e per un attimo ho sperato addirittura in un amore tra lei e Brandon, ma non temete! Amanda Grange è rimasta fedele a Jane Austen dimostrando ancora una volta un grande rispetto nei confronti dell’opera originale!

Ora non ci resta che aspettare che la casa editrice pubblichi il prossimo diario! Io faccio il tifo per il capitano Wentworth, ma chi può dirlo?

Si accettano scommesse!

Trama: James Brandon ha solo diciotto anni, ma è convinto che nella sua esistenza non ci sia posto per la felicità: Eliza, la donna di cui è perdutamente innamorato, è stata promessa in sposa al fratello, Harry. Disperato, decide di arruolarsi: lascia l’Inghilterra alla volta delle Indie orientali e ne fa ritorno solo diversi anni dopo… soltanto però per scoprire che Harry ha divorziato da Eliza e la donna, malata di tisi, sta per morire. Nonostante tutto, James non si arrende, neanche quando il destino sembra deciso a mostrargli il suo volto più crudele: Marianne Dashwood, l’unica donna dopo Eliza che ha acceso una scintilla nel suo cuore, gli rivela di essere innamorata di un altro. Ma è possibile che non ci sia nessuna luce di speranza per lo sfortunato e romantico colonnello Brandon? Con questo appassionante romanzo, Amanda Grange ha voluto rendere omaggio a un altro capolavoro di Jane Austen, “Ragione e sentimento”, narrandoci gli amori travagliati di James Brandon, dal punto di vista del giovane gentiluomo, in una attenta e accurata rivisitazione di un grande classico della narrativa di tutti i tempi.

Mary Watson

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