Lui all’improvviso sentì di aver perso le parole, come se il calore del corpo di Iris le avesse fatte sciogliere, ma quel silenzio era confortevole. Lo assaporò, scrutandola intensamente.
Ero partita a bomba preordinando il libro su Amazon appena ho saputo che sarebbe arrivato in Italia “Spietate promesse”, il capitolo finale della dilogia “Letters of Enchantment” e attesissimo seguito di “Divini Rivali” (la mia recensione QUI) e invece purtroppo tutte le mie aspettative sono state disattese.
Mi sono trovata immersa in un libro prolisso con una trama pressocchè inesistente dove tutta la magia della storia di “Divini Rivali” è evaporata in una bolla di sapone.
Ho faticato tantissimo ad andare avanti nella lettura che ho alterano anche ad altri libri per non arenarmi completamente rischiando di entrare nel blocco del lettore.
All’inizio del libro viene inserito Tobias, un personaggio nuovo che sembrava anche interessante soprattutto per il rapporto che stava nascendo tra lui e Attie, un’altra corrispondente del giornale per il quale scrive Iris, ma ad un certo punto escono di scena entrambi.
In “Spietate Promesse” la divinità Dacre divora tutto lo spazio della narrazione senza però aggiungere nulla d’interessante, mentre Kitt e Iris vanno e vengono senza arrivare a nulla…
La storia d’amore tormentata di Dacre ed Enva mi ha ricordato vagamente il mito di Ade e Persefone con l’unica differenza che nella storia di Rebecca Ross è tutto nebuloso e poco chiaro. La stessa Enva non compare mai se non nei racconti pieni di acredine di Dacre stesso…
Hai mai la sensazione di indossare un’armatura, giorno dopo giorno? L’impressione che la gente, quando ti guarda, veda solo il bagliore dell’acciaio di cui ti sei tanto prudentemente rivestito?
In “Spietate promesse” Roman e Iris non si scrivono quasi più, quindi si è persa anche tutta la magia e la poesia della loro corrispondenza segreta…
A lettura terminata mi è rimasto un senso di vuoto e di noia che mai avrei pensato di provare…
Una delusione che proprio non mi meritavo…
Adieu!
Trama: Dopo aver vissuto in prima persona gli orrori della guerra, Iris è finalmente tornata a casa, ma la vita lontano dal fronte è tutt’altro che facile: Roman è disperso e non si hanno sue notizie da settimane, l’esercito di Dacre continua ad avanzare puntando verso Oath, mentre i suoi abitanti, ostili e diffidenti nei confronti delle divinità, sono sempre più inferociti. Quando a Iris e Attie viene offerta la possibilità di tornare a seguire l’offensiva in prima linea, le due non esitano a dirigersi verso ovest, dove dovranno affrontare ancora una volta i pericoli del conflitto. Nel frattempo, nel regno sotterraneo, Roman si è risvegliato da un lungo sonno e tutti i suoi ricordi sono svaniti. Il dio del sottosuolo, che lo ha guarito dalle ferite di guerra, gli ha promesso che presto recupererà la memoria. Tutto ciò che deve fare, per il momento, è scrivere per lui e raccontare ai cittadini di Oath la sua versione. Ma un giorno Roman trova una lettera anonima proprio davanti all’armadio e, incuriosito, decide di mettere da parte i sospetti e cominciare una corrispondenza che lo porterà a interrogarsi sul proprio passato e sulla vera natura di Dacre.
In Spietate promesse, attesissimo seguito di Divini rivali ed epico finale della dilogia di Rebecca Ross, Iris e Roman, uniti da un amore indomabile e separati dalla terribile forza delle divinità, lotteranno con tutto il cuore per cambiare le sorti della guerra.
Mary Watson
Uno Studio in Rosa 
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