Recensione Divini Rivali di Rebecca Ross – Fazi editore

Di solito non racconto questa parte della mia vita a chicchessia, ma ora voglio condividerla con te. Tolgo un pezzetto di armatura perché mi fido di te. Un pezzettino di acciaio che cade, perché con te mi sento al sicuro.

Difficilmente mi capita di sentirmi orfana al termine di una lettura come mi è successo con “Divini Rivali” di Rebecca Ross edito Fazi Editore nella collana Lain.

Mi sono messa subito alla ricerca su Goodreads di un  altro titolo che abbia come tema gli “Academic Rivals to Lovers”, ma non ho trovato nessun titolo che mi soddisfacesse, pertanto non mi resta che attendere pazientemente l’uscita del secondo e ultimo libro di questa splendida dilogia “Letters of Enchantment”.

“Divini Rivali” è un Romantasy ovvero un Fantasy con una dominante Romance con due protagonisti, Iris e Roman, che da cronisti, acerrimi rivali, si troveranno in trincea come corrispondenti di guerra a combattere la battaglia più dura di tutte: quella con il proprio cuore.

“Divini Rivali” è soprattutto un Romance storico ambientato in un contesto Fantasy dove però la dominante “fatastica” è davvero molto essenziale e questo aspetto mi ha fatto apprezzare ancora di più il libro.

Come sapete non sono una lettrice “forte” del genere Fantasy e soprattutto non amo quei libri con un worldbuilding complicato, pertanto il mondo creato da Rebecca Ross intriso di una magia poetica, ma allo stesso tempo stranamente realistico per alcuni aspetti, mi ha fatto veramente amare questa storia che sembra quasi ambientata durante la Prima Guerra Mondiale.

La guerra tra le due divinità è solo il leitmotiv per descrivere una storia, poetica, commovente e delicata: quella tra Iris e Roman, due protagonisti che rimarranno per sempre nel mio cuore!

Voglio che le mie parole siano come una fune di salvataggio lanciata nell’oscurità.

Ho amato molto il loro rapporto in antagonisto in redazione dove ognuno cerca di soffiare il pezzo migliore all’altro per accaparrarsi il posto da editorialista!

Iris non è consapevole di possedere una macchina da scrivere magica che riuscirà a metterla in contatto tra di loro fuori dal lavoro…. mentre Roman suo malgrado lo scopre subito….

Inizia così una corrispondenza dolcissima e poeticatra di loro fino a che la guerra non arriverà a spazzare via tutto.

Continua a scrivere. Troverai le parole che hai bisogno di condividere. Sono già dentro di te, anche se nascoste, celate come gioielli.

Questo libro mi ha fatto piangere, perchè nonostante l’aspetto Fantasy, affronta con estrema delicatezza tante tematiche forti come il lutto e la separazione, ma anche il clima di guerra è descritto molto bene!

Iris e Roman provengono da classi sociali diverse: Iris è una ragazza del popolo che ha dovuto abbandonare gli studi per sbarcare il lunario, mentre Roman proviene da una famiglia benestante che lo ha già promesso sposo a sua insaputa…

L’autrice è stata davvero brava a descrivere le loro rivalità, i dispetti e le antipatie reciproche, ma è stato bello anche vedere il loro rapporto cambiare piano piano….

Lo stile di Rebecca Ross è davvero divino! Mi sono innamorata fin da subito della sua scrittura poetica e profonda e anche se la storia è scritta tutta dal punto di vista di Iris, è riuscita comunque a farmi comprendere molto anche dello stato d’animo di Roman, proprio grazie alle bellissime lettere che si sono scambiati!!

Le tue lettere sono state per me una luce da seguire. Le tue parole? Un banchetto sublime che mi ha nutrito in giorni in cui stavo morendo di fame. Ti amo, Iris.

Essendo il primo libro di una dilogia ovviamente non poteva che conludersi con un cliffhanger,  mi aspettavo il colpo di scena, ma a questo tipo di  finale  non ero pronta! Mi ha davvero spezzato in due… non vedo l’ora di leggere il secondo ed ultimo titolo “Ruthless vows”, sperando che Fazi non ci faccia attendere troppo, visto che all’estero è già uscito a dicembre…

Datemi una macchina da scrivere magica e sarò la bambina più felice del mondo!

Trama: 

Mentre una sanguinosa guerra tra divinità infuria nel paese, la diciottenne Iris Winnow cerca di rimettere insieme i pezzi della sua vita. Il fratello è partito per la guerra e non dà notizie di sé, la madre annega i dispiaceri nell’alcol, il lavoro da giornalista non le dà soddisfazioni. Sogna un futuro in cui la sua scrittura farà la differenza grazie alla promozione a editorialista, ma per ottenerla deve competere con l’affascinante e scontroso Roman Kitt. L’unica valvola di sfogo, per Iris, è la sua macchina da scrivere, dono dell’amata nonna, con cui spera di mettersi in contatto con il fratello scomparso, ma le lettere che infila sotto al guardaroba finiscono proprio nelle mani di Roman, che decide di risponderle anonimamente avviando così un rapporto epistolare. Questo legame speciale e inaspettato farà nascere tra i due complicità e attrazione, trascinandoli nel vivo di un conflitto che deciderà le sorti non solo del loro paese ma anche del loro amore.

Due giornalisti rivali uniti da un legame magico intrecceranno per sempre i loro destini attraverso l’inferno della guerra e l’incanto della passione. Si dice che l’amore vinca su tutto, ma può trionfare anche in uno scontro tra divinità?

Mary Watson

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