Mi avete fatto un’impressione favorevole, signor Cade. Contrariamente a certi miei colleghi, mi piace avere al fianco un poliziotto dilettante.
Nel mese di gennaio per la #readchristie2024 la challenge dedicata alla lettura dei romanzi di Agatha Christie secondo l’ordine di pubblicazione, ho scelto di leggere Il segreto di Chimneys.
Un romanzo diverso dal solito innanzitutto perché si tratta di una storia di spionaggio e poi perché qui non compare ne’ Poirot ne’ Miss Marple.
Pubblicato nel 1925 , vi compaiono per la prima volta il Sovrintendente Battle, un personaggio che la Christie riproporrà in altri quattro romanzi, e Lady Eileen, protagonista anche de I sette quadranti (1929), considerato un sequel de Il segreto di Chimneys.
È la prima volta che leggo un romanzo della Christie senza i suoi più famosi detective, e nonostante lo spionaggio non sia un genere che prediligo, questa storia mi ha conquistato dalla prima all’ultima pagina!
La gran parte delle vicende si svolgono nel misterioso Castello di Chimneys, ritrovo della nobiltà inglese, ma anche luogo prediletto dalla politica britannica per intessere alleanze internazionali.
Sentiva un leggero scricchiolio, e finalmente si rese conto che tra lui e la finestra, sul pavimento, vicino alla valigia, c’era una forma umana.
Tra le memorie di un conte decaduto, lettere d’amore scottanti e un diamante scomparso misteriosamente, Agatha Christie ci conduce tra le pagine di un intrigo internazionale senza esclusione di colpi!
Il detective ufficiale è il Sovrintendente Battle, ispettore capo di Scotland Yard, descritto come un uomo impenetrabile con il dono di leggere nell’anima…
Lo affianca nelle indagini un detective improvvisato: Anthony Cade, un avventuriero che è anche il protagonista della storia!
Il libro è un ode al genere poliziesco e non a caso è pieno di riferimenti espliciti ai maestri del genere e ai suoi protagonisti: Sherlock Holmes di Doyle, Arsenio Lupin di Leblanc e La Pietra di luna di Wilkie Collins!
Di colpo, una delle finestre del primo piano s’illunino’. Ma un attimo dopo la luce si spense; Chimneys restò nuovamente avvolto nell’oscurità e in un silenzio di morte.
Adoro i castelli e quindi ho trovato fantastica l’idea di ambientare la storia in un antico castello inglese! Chimneys è un luogo affascinante, ma anche inquietante con le sue armature medievali, i passaggi segreti e gli antichi ritratti dei suoi vetusti abitanti!
Lo stile narrativo è scorrevole, pieno di colpi di scena e la trama è molto intricata. Come al solito Agatha Christie si diverte a depistare i suoi lettori, ma sta volta non è riuscita a ingannarmi completamente!
Trama:
Il castello di Chimneys è uno dei più antichi e celebri dell’Inghilterra. Nei suoi vasti saloni, alla presenza di pochi ospiti, vengono conclusi i più riservati trattati internazionali. Questa volta però un’importante trattativa viene interrotta da un evento inaspettato. Un nobile balcanico viene ucciso. Chi era veramente la vittima? E chi è l’assassino? Forse il giovane avventuriero venuto dall’Africa sotto falso nome, o l’enigmatico collezionista americano, o la bella Virginia Revel, che secondo molti ha un passato da nascondere? E che cosa c’entrano un noto ladro di gioielli famoso per i suoi travestimenti e un gruppo di feroci terroristi?
Mary Watson
Uno Studio in Rosa 
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